20° Anniversario


20° anniversario della Birreria - 22 Marzo 2012

In occasione del 20° anniversario dall’apertura, Monna Lisa propone a tutti i suoi clienti una Birra che fin dalle origini mantiene inalterato il suo metodo di produzione, rigorosamente artigianale, tradizionalmente conservata in cask, la botte di legno autoprodotta all’interno del Birrificio stesso, che si avvale del proprio mastro bottaio. Ecco dal Birrificio Theakston uno squarcio della tradizione inglese dei Pub.
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La storia del birrificio Theakston

Theakston Legendary Ales
La storia del birrificio Theakston iniziò nel 1827
quando Robert Theakston decise di avviare
una piccola produzione artigianale all’interno
del pub di proprietà di famiglia, il Black Bull a
Masham, nello Yorkshire. Robert era un uomo
ossessionato dalla qualità del prodotto finale e
fu così che, dedicando estrema attenzione a ogni
dettaglio, gettò le basi di quello che negli anni
sarebbe diventato lo stile tipico e inconfondibile
del birrificio.
Dopo aver accompagnato la Theakston nei primi
anni della sua vita, Robert lasciò l’azienda al
figlio Thomas, che proseguì il periodo prospero
espandendo l’attività e costruendo nel 1875
l’edificio centrale del birrificio, luogo in cui
ancora oggi avviene quasi interamente il processo
produttivo.
la vera ale
Secondo la definizione della Camra, la vera “ale” è
un prodotto naturale realizzato usando ingredienti
tradizionali e lasciato a maturare nei cask, dai
quali è poi servito nelle birrerie attraverso un
processo noto come fermentazione secondaria. È
questo processo che rende le vere “ale” uniche
tra le birre permettendo lo sviluppo di quei
meravigliosi sapori e aromi che le rendono uniche
e inconfondibili.
La birra in cask non subisce quel processo di
raffreddamento e filtraggio che ne rimuove i
lieviti residui, come nei metodi di produzione
industriale, e ovviamente non viene nemmeno
pastorizzata: si tratta di un prodotto naturale,
vivo, con un tempo di conservazione limitato e
che richiede particolari cura e attenzioni per la
sua corretta conservazione e valorizzazione.


Il Mastro Bottaio di Theakston
La birra
in cask
 cask
Contenitore di 41 litri circa dotato di un’uscita per l’innesto e di un foro di aerazione, sigillato, che va aperto per iniziare il processo di ventilazione. La fase di ventilazione dura all’incirca 2 giorni.
cella frigo
Necessaria per mantenere costante la temperatura del cask tra gli 8 e i 12°C. Per consentire la corretta gestione del processo di preparazione e rotazione dei cask, la cella frigo deve essere sufficientemente grande da ospitare almeno 3 cask.


XB
Negli anni ’80 quando questa birra stava per essere
lanciata sul mercato, nel birrificio ci si interrogava su quale potesse diventare il suo nome. In quel periodo i cask della Best Bitter, l’altra grande birra prodotta da Theakston, erano timbrati con le lettere “BBB”, mentre i cask della Old Peculier con “XXXX”. Per evitare di produrre nuove matrici il birrificio decise
di giocare con queste due lettere, e tra le varianti “BX” e “XB”, venne scelta “XB”. Birra prodotta con una miscela di luppoli che la rendono molto particolare, soprattutto al gusto dove si può notare un ottimo bilanciamento tra dolce e amaro. Inizialmente si avverte infatti la nota di amaro, molto delicato, che lascia spazio nel finale a toni di cacao e torrefatto per terminare con un bel floreale. Una birra per palati esigenti.
gradazione: 4,5%
Questo è l'impianto di spillatura normale,
ma in occasione della XB verrà allestito
un apposito banco di spillatura
schiuma: bianca e sottile
colore: ambrato scuro
profumo: fruttato
frizzantezza: medio frizzante
corpo: pieno
amaro: bilanciato
gusto: leggermente amaro
temperatura di servizio: 8° – 10°
persistenza in bocca: lunga



Old Peculier
È la birra che ha reso Masham famosa! Il forte legame
col territorio è espresso nel nome e nel simbolo scelto

a rappresentare la birra. Nel XII secolo l’arcivescovo
di York conferì alla diocesi di Masham dei poteri
speciali, da cui il nome “Peculier”, per consentirle di
governarsi con un certo margine di libertà. Il sigillo
invece è datato 1741, l’anno in cui George III confermò
lo status speciale alla cittadina: un privilegio che oggi
ha valore puramente simbolico.
Birra stile barley-wine dall’aroma complesso e
intrigante. Al primo impatto si notano sfumature
fruttate che lasciano spazio a sentori di torrefatto e
cacao per terminare con sfumature di liquirizia nel
finale. Pur essendo così intensa e particolare si lascia
bere molto facilmente e si fa ricordare.
gradazione: 5,6%
schiuma: sottile e persistente, scura
colore: rosso scuro
profumo: fruttato
frizzantezza: medio frizzante
corpo: leggero scorrevole
amaro: delicato
gusto: torrefatto
temperatura di servizio: 10° – 13°
persistenza in bocca: buona
Il Black Bull Pub, del Birrificio Theakston
Edificio principale del Birrificio


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